Infanzia

Durante l’infanzia, la pratica e l’ascolto della musica sono in grado di influenzare favorevolmente lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e sociale del bambino, in quanto queste attività sono capaci di stimolare molte aree cerebrali.

Suonare uno strumento

Imparare a suonare uno strumento, può facilitare l’apprendimento, migliorare la capacità di attenzione, contribuire al controllo delle emozioni e l’espressione della creatività. 

Nel corso dell’infanzia, la pratica di attività musicali per esempio, rendono più abili nella lettura. Il riconoscimento delle parole può essere facilitato dal ritmo e dal canto; inoltre suonando uno strumento si attivano anche le aree motorie grazie all’utilizzo delle mani favorendo una migliore integrazione di entrambi gli emisferi cerebrali. 

Ascolto della musica e apprendimento nell’infanzia

Anche l’ascolto offre dei vantaggi, in quanto l’ascolto dei parametri sonori del ritmo, delle melodie e del fraseggio, possono avere effetti positivi sulla concentrazione.

Per questi motivi, la musica anche in forma di terapia, la così detta musicoterapia, trova un’utile applicazione nel trattamento della dislessia: in diversi casi di studio e ricerca, i bambini impegnati nel suonare uno strumento hanno dimostrato un miglioramento nella correttezza della lettura e della scrittura e nelle prove di segmentazione e fusione fonetica.

Nei bambini affetti da sindrome di Down, invece, la musicoterapia può essere associata a tecniche psicomotorie e logopedia. Quest’approccio consente di migliorare la conoscenza del corpo, lo sviluppo della percezione e dell’organizzazione temporale, la coordinazione motoria e la verbalizzazione.

Espressione delle emozioni & musicoterapia

In età infantile, l’intervento della musicoterapia può essere utile anche nella gestione dell’autismo.  Questa condizione è caratterizzata da una compromissione qualitativa dell’interazione sociale.

 Si rende evidente attraverso comportamenti non verbali anomali, difficoltà nello sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo e mancanza della reciprocità emotiva.

In tutti i bambini e in particolare quelli con difficoltà nell’area della relazione, l’esperienza musicale ha come obiettivo di sviluppare abilità comunicative, stimolare l’empatia e rafforzare l’espressione delle emozioni. 

La musica essendo un linguaggio universale, permette un approccio integrato all’essere umano. 

Un canale privilegiato che mantiene a qualunque età la sua qualità elettiva di gioco, piacere, permettendo di entrare in comunicazione anche con il bambino che presenta difficoltà, favorendo  apertura, coinvolgimento e ampliamento espressivo.